GUARDIA FINANZA:ALLA SPEZIA UNO DEI CINQUE COMANDI ALTURIERI - FISCO: PADOA-SCHIOPPA, CI VOGLIONO PENE PIU' SEVERE EVASORI - SICUREZZA: DA COMMISSIONE CAMERA SI' A INDAGINE CONOSCITIVA

giovedì 27 luglio 2006

GUARDIA FINANZA:ALLA SPEZIA UNO DEI CINQUE COMANDI ALTURIERI

 

   (ANSA) - LA SPEZIA, 26 LUG - Sara' operativo da settembre alla Spezia, all'interno di una nuova caserma in allestimento all'interno dell'Arsenale Militare, uno dei cinque nuovi comandi di gruppo aeronavale della Guardia di Finanza, dove saranno distaccate 300 unita'. Lo ha affermato oggi alla Spezia il sotto capo di stato maggiore, generale di brigata Paolo Paoletti, in occasione del varo dei due pattugliatori veloci della classe Di Bartolo, il G6 Barbarisi e il G7 Paolini.

   Le altre sedi - secondo quanto spiegato - saranno aperte a Cagliari, in dirittura d'arrivo; a Trapani, in allestimento; a Messina e a Taranto, gia' operative.

   ''Il nuovo dispositivo e' ormai arrivato all'80% del programma - ha detto - non abbiamo potenziato i 6000 uomini gia' in servizio, ma abbiamo razionalizzato l'organizzazione, investendo moltissimo sulla formazione. Alla Spezia ci sara' il comando di gruppo. La stazione navale di Genova rimarra', con la sua componente regionale, ma con compiti diversi di sicurezza e di controllo. L'altro polo di appoggio per la parte aerea sara' a Pisa, anche se non si escludono collaborazioni con la base di Maristaeli della Marina Militare a Luni Mare, sempre in provincia della Spezia''.

   La caserma in allestimento all'interno dell'Arsenale nasce in una struttura preesistente dismessa dalla Marina Militare. La flotta spezzina, che ora conta solo su una squadriglia, arrivera' a cinque unita' navali, tutte di grosse dimensioni fra 35 e 27 metri.

   ''Entro il 31 dicembre il nuovo assetto sara' operativo – ha detto Poletti - vuol essere una risposta all'evoluzione dello scenario operativo, con compiti di contrasto all'immigrazione clandestina, al traffico di sostanze stupefacenti, ma anche di controlli tributari e di sicurezza nei porti e nei resort turistici, a tutela dei cittadini''.

   I cinque comandi di gruppo aeronavale, con articolazione aerea e navale, fanno capo alla componente alturiera prevista dalla nuova riforma del servizio e l'ambito di controllo spezzino coprira' il Tirreno fino a Cagliari.(ANSA).

 

GUARDIA FINANZA: SPECIALE, ADEGUARE AZIONE A NUOVE ESIGENZE

REPENTINI CAMBIAMENTI E NUOVE E VIOLENTE MINACCE A SICUREZZA

 

   (ANSA) - LA SPEZIA, 26 LUG - ''Nuove esigenze oggi caratterizzano, con repentini cambiamenti e nuove e piu' violente minacce alla sicurezza, la complessa realta' sociale che quotidianamente i cittadini italiani ed europei devono affrontare. Il rinnovamento della Guardia di Finanza rappresenta la volonta' di adeguare l'azione del corpo a queste nuove esigenze''. Lo ha dichiarato oggi a Sarzana il generale di corpo d'armata Roberto Speciale, comandante generale della Guardia di Finanza, intervenuto al varo di due pattugliatori.

   ''Il Barbarisi e il Paolini - ha spiegato il comandante - grazie alle loro caratteristiche tecnologiche, alle dotazioni dei sistemi di sicurezza a bordo e ai confort per gli equipaggi, garantiranno perfetta operativita' entro gli schemi previsti dalla riforma in atto, volta a garantire un maggior controllo della frontiera marittima nazionale e comunitaria, nel quadro della costituita agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne, la Frontex''.

   Speciale ha ricordato quindi con commozione il giovane sottotenente Giorgio Barbarisi, in servizio alla legione allievi di Roma nel '43, entrato nelle fila partigiane nella gloriosa banda Fiamme Gialle: ''Fu barbaramente trucidato il 5 giugno 1944 da un esponente della stessa Resistenza - ha aggiunto - probabilmente per una fatale incomprensione''.

   Analogo il ricordo di Gian Maria Paolini, che il 16 settembre del 1943 aveva costituito una propria banda, prevalentemente composta da finanzieri di San Benedetto del Tronto, ''ma riconosciuto durante una missione fu arrestato e giustiziato in San Giovanni Valdarno di Arezzo il 24 aprile 1944''.

   ''Questi due eroi con il loro esempio indicano la via maestra che dovra' essere percorsa - ha affermato - per perpetrare ideali di amor di patria, senso dell'onore e volonta' di affermare quei principi di civilta' giuridica che fanno delle attivita' dei nostri militari un esempio di fermezza non disgiunta da grande umanita'''.

   I due pattugliatori, ha confermato il comandante, ''andranno a potenziare la componente alturiera per la difesa avanzata assicurata dal comparto aeronavale, interessato da una profonda e radicale riforma che ha portato alla creazione di un dispositivo sempre piu' moderno e integrato nel corpo, tanto da rappresentare una straordinaria spinta dell'intra istituzione''.

   La riforma, ha sottolineato, ''ha richiesto passi decisivi e coraggiosi ma indubbiamente innovativi, che hanno riguardato in particolare la diversificazione della componente aeronavale in alturiera e costiera, il miglior coordinamento tra i reparti aeronavali e quelli territoriali, supportato dalla rinnovata professionalita', attraverso percorsi formativi, l'ampliamento delle competenze istituzionali verso i settori della polizia economico finanziaria e la centralizzazione della gestione logistica del settore''.

   ''Il varo di queste due magnifiche unita' - ha concluso - e' il segno di una ulteriore tappa di questa volonta' di rinnovamento e di maggiore efficienza operativa. Il mio grato pensiero va ai 6000 uomini del comparto navale del corpo che diuturnamente operano a salvaguardia della sicurezza economica e finanziaria del paese e dell'Unione Europea''.

   Alla cerimonia del varo e' intervenuto anche Roberto Colaninno, presidente del gruppo Immsi, che comprende i cantieri Rodriguez. ''Oggi il mestiere dell'imprenditore e' di trincea - ha affermato-. Sappiamo di avere una grande responsabilita' anche sociale, e mettiamo la nostra esperienza a beneficio di tutti''.

   Colaninno ha preso la parola per primo, subito dopo la cerimonia dell'alza bandiera: ''Variamo navi che servono alla nostra sicurezza e a dare un esempio di tecnologia avanzata al mondo intero - ha aggiunto - sono orgoglioso, quando un prodotto italiano vince questa sfida''.

   ''Ci siete stati vicini - ha detto, rivolgendosi ai vertici delle forze armate -. Ci avete dato idee e aiutato ad assumere insieme questa sfida che oggi abbiamo vinto. L'augurio e' quello di vincere insieme ancora altre sfide, in onore del Paese, di chi lavora in fabbrica, e di chi trae profitto dal nostro lavoro di imprenditori''.(ANSA).

 

FISCO: PADOA-SCHIOPPA, CI VOGLIONO PENE PIU' SEVERE EVASORI

NON C'E' STATO INASPRIMENTO FISCALE

 

   (ANSA) - ROMA, 25 lug - Per la lotta all'evasione ''ci vogliono sanzioni piu' severe per gli evasori e un clima di fiducia tra il fisco e i cittadini'': lo ha detto il ministro dell'Economia, Tommaso Padioa-Schioppa, intervenendo a 'Radioanch'io'.

   Il ministro ha spiegato inoltre che con una lotta all'evasione ''piu' efficiente'' si potranno ''alleggerire le aliquote'' e che occorre un'amministrazione ''efficiente ed onesta affinche' la lotta all'evasone abbia successo''.

  Infine, rispondendo alle domande di un ascoltatore, il ministro ha sottolineato che con la manovra bis ''non c'e' stato inasprimento della pressione fiscale''.(ANSA).

 

SICUREZZA: DA COMMISSIONE CAMERA SI' A INDAGINE CONOSCITIVA

PROPOSTA PRESENTATA DA BOCCHINO E LA RUSSA

 

   (ANSA) - ROMA, 25 LUG - La commissione Affari costituzionali della Camera ha approvato l'indagine conoscitiva sulla sicurezza dei cittadini proposta dal capogruppo di An in commissione, Italo Bocchino, e dal presidente dei deputati di An, Ignazio La Russa.

   L'indagine vertera' ''sullo stato della sicurezza in Italia, sugli indirizzi di politica della sicurezza degli italiani e sulla organizzazione e il funzionamento delle forze di polizia''. Italo Bocchino ha espresso ''soddisfazione per il risultato ottenuto, che permettera' alla Camera di indagare sui problemi della sicurezza in Italia. Molte volte – aggiunge Bocchino - la politica affronta temi importanti come l'indulto o l'amnistia senza avere la reale consapevolezza del livello di sicurezza che le istituzioni garantiscono al cittadino e di quali siano le ricadute anche psicologiche dello stato di insicurezza''.(ANSA).


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